Progetto “Alfabeti Visivi”
Mercoledì 26 aprile 2023, presso l’Aula Magna della Sede Capozzi, alla presenza dei genitori, si è svolto l’incontro conclusivo del Progetto “Alfabeti Visivi”.
Promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola, il progetto è stato coordinato e svolto da Rosa Ferro, direttrice artistica della Cooperativa “Il Nuovo Fantarca”, con gli operatori Maria Rosaria Flotta e Nicola Nannavecchia, in collaborazione con gli esperti di gamification socio-culturale, Andrea Natale e Fabio Armenise, dell’Associazione “TouPlay”.
Il progetto ha coinvolto un gruppo di studenti delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado che, attraverso un mini-corso di 14 ore, hanno appreso metodologie e strumenti per analizzare il linguaggio cinematografico e multimediale e realizzare elaborati di ottimo livello.
Nello specifico due gruppi di studenti, pur lavorando separatamente in giornate diverse, hanno collaborato perseguendo lo stesso obiettivo: realizzare un Alternate Reality Game (ARG), ovvero un videogiocopervasivo che, collegando Internet al mondo reale, sfrutta gli spazi e gli oggetti scolastici quotidiani per creare una narrazione attiva e far interagire l’utente secondo una modalità altra dalla realtà. L’aspetto interessante del videogioco è che il suo contenuto virtuale individuato da “indizi” (una lettera, un personaggio e un QRcode) dislocati negli spazi comuni dell’Istituto sarà sempre fruibile dagli utenti, presenti e futuri, della scuola.
Il terzo percorso del progetto ha visto impegnato un altro gruppo di ragazzi e ragazze che, vestendo i panni di piccoli critici, ha creato interessanti e spiritose video-recensioni dei cortometraggi “Tana libera tutti”, “My letter to the oilmen” e “Migrants”. Questo percorso ha condotto gli allievi alla condivisione di idee e al confronto democratico rispetto a temi di attualità, quali l’inclusione, la diversità, l’immigrazione, il rispetto per l’ambiente e la difesa dei diritti dei minori, oltre che a favorire la socializzazione.
La volontà di imparare, la creatività, l’entusiasmo e l’impegno di tutti i partecipanti hanno aggiunto valore a questa esperienza altamente formativa.
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